Scale dell'altrove, strade dell'incanto è un progetto che coinvolge i Comuni di Potenza e Avigliano, il Liceo artistico W. Gropius e diversi partner tecnici.
Un percorso frutto del lavoro di diverse residenze d'artista che si concretizza nella realizzazione di opere d'arte pubblica site specific a Potenza (dalle Scale mobili di via Armellini alla Galleria Civica) e ad Avigliano (nel centro storico).
Scale dell'altrove, strade dell'incanto è un viaggio culturale che intende superare ogni barriera di tipo geografico o morfologico e che si realizza percorrendo scale e percorsi, quelle scale che da sempre ci aiutano a superare barriere, scavallare dislivelli, attraversare avversità ed ostacoli; ci riferiamo a scale materiali, antiche o tecnologiche, perché le scale, vanno viste e vissute nel loro potenziale, ossia come fisica rappresentazione della possibilità di salire verso un altrove, verso l'orizzonte, per raggiungere luoghi - e non-luoghi - di ristoro, di riflessione, di silenzio e, perchè no, di catarsi; dove il viaggiatore stanco, grazie al potere dell'arte, possa trovare sollievo ed energia, quasi fosse il riposo etico del viandante greco, affinché possa egli continuare il proprio cammino.
Ma anche strade, ovvero percorsi di spiritualità per raggiungere metaforicamente le "vette della conoscenza" e scoprire come di incanto che i momenti chiave della rivelazione e del rapporto con il sacro avvengono sempre in alto. La forza simbolica dell'altezza è tale che anche umili colline sono chiamate "montagne" nel momento in cui divengono luogo dell'incontro con una realtà più grande e più profonda dell'uomo, meta di un pellegrinaggio che è prima di tutto interiore.
Scale dell'altrove, strade dell'incanto è quindi un viaggio che si sostanzia in un itinerario plurimo nella verticalità della città e della montagna.
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Opere: "Tracce" di Alessia Cristofaro e "Percorso di Fede" di Alessandra Del Giudice e Lorena Raia
Scopri di piùOpere: "Attraverso", "Vertice" e "Respiro verticale"
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Il percorso si snoda dalla Scala mobile di via Armellini alla Galleria Civica con le opere: Attraverso, Vertice, Respiro verticale (LAP) e L'altrove (Liceo Gropius). In conclusione: performance pianistica.
Mostra opere pittoriche Liceo Gropius, report opere Tracce e Percorso di Fede, performance pianistica di Margherita Claps con Chiara Genovese al flauto.
Nuovo Trio Accord: Gennaro Minichiello (violino), Giovanna D'Amato (violoncello), Manuel Petti (fisarmonica)
A cura di Basilicata Circuito Musicale
Almalatina: Salvatore Cella (fisarmonica), Dino Rigillo (chitarra), Bruno Pace (contrabbasso), Luciano Brancati (percussioni), Enzo Izzi (tastiere)
A cura di Basilicata Circuito Musicale
A cura del LAP (Laboratorio Arte Pubblica), direzione artistica Elisa Laraia
Nuovo Trio Accord
A cura di Basilicata Circuito Musicale
Orchestra Maldestra - Musiche di Donato Telesca, Antonio Laino, Letizia Glisci, Alexandra Guerriero, Samuele Leone, Maia Brienza, Chiara Coviello
Orchestra Maldestra con Donato Telesca (piano), Antonio Laino (tastiere), Martina Pietrafesa (voce), Letizia Glisci (flauto), Alexandra Guerriero (sax), Samuele Leone (sax), Samuel Nigro (basso), Giovanni Acerenza (violino), Francesco Filitti (batteria)
Almalatina
A cura di Basilicata Circuito Musicale
Orchestra Maldestra - Direzione: Donato Telesca, Antonio Laino, Emanuele Tancredi, Antonella Tatulli con coro
Il viaggio Scale dell'Altrove, strade dell'incanto origina dalle Scale mobili di via Armellini e raggiunge la Galleria Civica nel centro storico di Potenza, in via Nazario Sauro.
Nell'atrio delle Scale mobili, sulla destra, trovano posto le quattro sculture site specific realizzate nell'ambito della Residenza artistica Scalando, curata dal LAP – Laboratorio di Arte Pubblica, ovvero: Attraverso di Alessandra Falcone, Respiro verticale di Tiberio Giorgia, Vertice di Valeria Fittipaldi e Slancio di Elisa Laraia, docente e direttrice artistica della Residenza, opere ispirate dal concetto della verticalità, declinata come tensione ascensionale, simbolo di superamento e di connessione tra terra e cielo.
Scopri di piùDa qui il percorso segue il tracciato del viaggio artistico e simbolico ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri delineato dal Liceo Statale Walter Gropius di Potenza.
Il visitatore è guidato in un itinerario che unisce arte, spazio urbano e immaginario letterario: attraversando metaforicamente l'Inferno e il Purgatorio, ambientati nelle scale mobili, raggiunge infine la Galleria Civica, il Paradiso, vera meta dell'ascesa.
L'opera del Sommo Poeta viene letta e interpretata attraverso linguaggi visivi vicini alla sensibilità contemporanea, sfruttando i colori brillanti, i segni grafici, le installazioni multimediali e le opere fuori scala. Una scelta estetica che non è solo un esercizio creativo ma che mira ad avvicinare il pubblico giovane - studenti e visitatori - alle installazioni, trasformando un classico della letteratura in un'esperienza visiva e partecipativa.
Le scale mobili, verticali proprio come la città di Potenza, assumono il valore simbolico di un'ascesa lenta, incerta e interrotta, mentre le scale a pioli, realizzate dagli studenti e presenti lungo tutto il percorso, diventano emblema di passaggio, dettando la via verso il Paradiso.
Il foyer diventa la selva oscura: il visitatore viene accolto da una moltitudine di opere dai toni cupi, tra cui una video installazione immersiva, oggetti fuori scala e una scultura in ricordo del grande archeologo Francesco Ranaldi. Il corridoio che conduce alla prima rampa segna l'ingresso nell'Inferno vero e proprio, dove una rielaborazione grafica dell'iconografia dantesca introduce una serie di opere pittoriche, grafiche e scultoree dedicate al tema della dannazione. Immancabile, lungo tutto il tragitto, la scala a pioli che accompagna simbolicamente il cammino.
Si apre con la seconda rampa delle scale mobili e prosegue fino al corridoio d'uscita su via Due Torri. È lo spazio della trasformazione, dove scale sospese dialogano con elementi pittorici, architettonici e grafici, conducendo alla scultura di Ninì Mastroberti reinterpretato in veste dantesca. Una serie pittorica accompagna poi il visitatore verso l'uscita, guidandone lo sguardo alla Galleria Civica, meta conclusiva del percorso. L'intero tratto di Inferno e Purgatorio è scandito da riferimenti poetici e parole chiave che invitano a una riflessione intima e costruttiva.
La Galleria Civica, ultima tappa del viaggio e corrispondente al Paradiso, si presenta come uno spazio di luce e pacificazione. Qui trova posto una mostra di Arti Figurative, ricca di opere pittoriche, arricchita da una scultura dedicata agli angeli cherubini – simbolo di intelligenza divina – e da una video installazione dai richiami stilnovisti.
Il progetto mira a proporre una lettura contemporanea di un classico universale, trasformando un comune tragitto urbano in un'esperienza immersiva e restituendo alla comunità luoghi rigenerati dall'arte, offrendo al tempo stesso un'occasione di bellezza e riflessione condivisa.
Scopri di piùCoordinamento del progetto: prof.ssa Cosima Giorgio e prof. Dino Santoro
Il percorso artistico-culturale realizzato ad Avigliano nell'ambito del progetto PIC Scale dell'Altrove Strade dell'Incanto si sviluppa sia in senso verticale – perché interamente incentrato sulla realizzazione di opere che hanno come tema il culto mariano e il Monte Carmine nelle molteplici declinazioni della rappresentazione artistica – sia in senso circolare in quanto la collocazione delle opere "abbraccia" l'intero territorio coinvolgendo la Casa comunale, le scuole, i luoghi di cura come il Centro Residenziale Riabilitativo e la Casa di riposo Sacra Famiglia, l'edificio di culto del Monte Carmine meta di pellegrinaggio religioso e il Monastero, luogo simbolo dell'avvio della processione della Vergine del Carmine e di congiunzione tra Avigliano centro e Frazioni.
Le opere sono state tutte realizzate da artisti locali: Leonardo Carriero, Vito Claps, Massimo De Carlo, Vito Masi, Claudio Pisani, Marcello Samela e Mariassunta Telesca, con il coordinamento tecnico-artistico di Mari Giusi Verrastro.
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📍 Piazza Matteotti, 85100 Potenza
📞 Tel: 0971 415111
📍 Corso Emanuele Gianturco, 42, 85021 Avigliano (PZ)
📞 Tel: +39 0971 701871